Il trucco della colazione



Mi ricordo quando mi svegliavo lì da te, in quella casa che non era tua e neanche mia, e mi facevi trovare già la colazione sul tavolo, era tutto più buono, il cioccolato, il latte, i biscotti. Mi ricordo che non riuscivo a spiegarmi come tu riuscissi a comprare i biscotti che volevo, proprio quelli, senza sbagliare, ché tu non sapevi né leggere né scrivere, nonostante io abbia iniziato a farlo grazie a te. Indossavi un camice bianco, da notte, fino ai piedi, ed eri bella anche se lontana dai miei anni, le tue mani sembravano di pergamena accartocciata. Ricordo che mi svegliavo in mezzo a quelle finestre che lasciavano passare poca luce, con il pavimento bagnato che avevi appena lavato. Sembrava di stare in un mondo lontano, con i piedi nell’acqua e un sole notturno, ancora basso nonostante l’ora. Cercavo di svegliarmi sempre prima di te, ma non ci sono mai riuscito, non sono riuscito mai a capire come tu facessi ad accordare il tuo orologio interiore al mio, quale fosse il trucco della colazione già pronta che preparavi per me, ogni giorno, come un dono. E poi mi invitavi ad uscire, e tutto il giorno pedalavo, sempre nella stessa strada di casa, senza che tu mi perdessi di vista, macinavo intere città invisibili su quel piccolo pezzo di tragitto che ora è diventato troppo piccolo per me, viaggiatore gigantesco. Non so come facessi a fare tutte quelle cose, a camminare così veloce verso la città e a ritornare prima del risveglio di tutto, a non perdermi di vista, oppure mi chiedo ancora come facessi a fare quelle patatine fritte così buone, senza usare chissà cosa. Mi rimane ancora oggi il retrogusto dell’assenza, la malinconia di non poter guardare più le tue mani che in quei pochi giorni cucinavano, curavano e lavoravano solo per me.



(ti scrivo anche se non sai.)


[ILLUSTRAZIONE DI GIORDANO POLONI]

1 commento:

  1. Vedo una donna, forse una madre, forse un angelo, un'infermiera. Vedo un piccolo, accudito e amato. E vedo un uomo che lo sa raccontare..con i piedi nell’acqua e un sole notturno è estremamente evocativo e delicato. In tutte le tue frasi scorrono ruscelletti d'amore puro, sai? Bello, sto al calduccio in questo post :)

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