Se fossimo due personaggi di una telenovelas io sarei quello cattivo che dice le battute sfiorandosi i capelli e tu probabilmente saresti la ragazza carina su cui nessuno ha ancora messo gli occhi, l’amica di quella bella bella che le da sempre consigli d’amore, però in realtà sei più bella tu e nemmeno mi so spiegare come nessuno ti abbia mai scelto, e allora i nostri due personaggi magari neanche si incontrano nelle stesse scene ma a un certo punto lo sceneggiatore ha finito tutte le storie possibili - tutti sono stati con tutti, incesti compresi - e allora ha pensato a noi, noi due insieme siamo l’ultimo amore possibile - si sono sposati persino i preti, i nonni, i timidi e due donne, e infine noi, che siamo un colpo di scena, io e te.
E allora inizia un’altra serie senza rese in una sera seria, e poi lo spettatore aspetta con rispetto con l’aspetto di un fesso con l’aria dentro al petto al cospetto di un televisore per poche ore in bianco e nero, e subito stanco e severo pensa che se è vero che si fidanzano anche quei due - e quei due siamo noi - allora è vero che l’amore può.
Ogni cosa.
Davvero, ti dico.
Non che io ci creda molto, eh.
Ma comunque.
Ogni cosa.
Davvero, ti dico.
Non che io ci creda molto, eh.
Ma comunque.
L'amore può. Un po' di meno o un po' di più, dipende sempre dagli attori non protagonisti e da quanto siano brave le controfigure nelle scene d'azione.
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