Come un angelo di Klee - 40

                                                 
« L'arte non riproduce il visibile, ma rende visibile »



Salve, sono l'angelo di Klee. Dico a te, che guardi con quell'espressione poco convinta: piacere, io sono l'angelo di Klee. Klee si pronuncia clé, non clii, bada bene a non sbagliare. Con la e accentata, come un cappello della domenica.
Salve, sono l'angelo di Klee. E lei, chi è? Messere? Madame? Presentatevi, così io potrò inchinarmi al vostro cospetto. Cos'è che dici? Io non sembro un angelo? E lei, lei sembra un Uomo? E per uomo intendo ciò che Dio ha creato al Principio di tutte le cose. Sì, posso dirtelo con sicurezza, Dio esiste perché esisto Io ed esisti Tu.
Avrai capito, sono l'angelo di Klee. Ho tutto quello che mi serve, per essere un angelo. Le ali ce le ho, ma sono piccole per poter volare. Gli occhi sono al posto giusto, ma sono chiusi e non posso guardare. 
E tu, cosa hai da ridire? Io sono un angelo perché Klee così mi ha disegnato!
Cosa dici? Sembro un disegno fatto dai bambini? 
E cosa c'è di male a esserlo. I bambini sono così perfetti. Puri. E io sono l'angelo di Klee, se lo avessi dimenticato. Pensi che io sia brutto? Lo so, mio caro osservatore. Io sono assolutamente brutto. E' ciò che mi spinge a migliorare. 
Quindi, sai chi sono? Sono l'angelo di Klee! Sono brutto, me lo hai già detto. Ma ogni cosa bella, all'inizio non è uno splendore. Diciamo che sono in fase di costruzione. Non sto ne di qua, né di là: sono sempre in mezzo, è questa la mia essenza. Sono chiuso nel mio divenire.
Sì, sono io, l'angelo di Klee. Corro da una parte all'altra, questa è la mia natura. Solo se si oscilla tra due opposti, si può conoscere la vera realtà delle cose. E io sono uno scarabocchio, e sono un angelo. E anche tu sei come me, sai? Aspiri a un mondo migliore. 
Paradiso? Nirvana? Come vuoi chiamarlo? Sono cavoli tuoi, se me lo permetti, osservatore silenzioso. I cavoli di bruxelles, quelli sono i più buoni. 
Quelli grandi non mi sono mai piaciuti, sai? Dici che sono maleducato? Lo so, sono un angelo di Klee e devo ancora essere educato alla vita, non sono ancora pronto, ma posso migliorare.
Ora mi conosci, sono l'angelo di Klee. Hai imparato il tono della mia voce e le pause dei miei respiri affannati, quando una frase è troppo lunga. Anche io ho imparato di che natura sono i tuoi sguardi, e so distinguere quelli buoni da quelli arrabbiati. 
Ora sai in cosa consiste la vita: peregrinare, da una parte all'altra. Noi siamo angeli, possiamo ascendere e possiamo precipitare. Proprio come ha fatto il Primo! Tu lo conoscerai come il portatore della Luce, ma noi qui lo chiamiamo così.
E così ti ho spiegato il segreto della vita, non sei contento? Mi trovi ancora così brutto come prima? Ti sei accorto che piango, finalmente?
Piango perché sono l'angelo piangente di Klee, a me lui ha dato il compito di versare le lacrime. Per chi non ce la fa, per chi ha le ali ancora più piccole delle mie e non si decide a correre da una parte all'altra, per prendere il volo. 
Ora ti saluto, Messere, Madame. Ora volo da un'altra parte, proprio come c'è scritto nella mia essenza.

Solo dove c’è il ‘non ancora’ ci sono futuro, speranza e possibilità.

Un abbraccio, l'angelo di Klee


[Ho cercato di spiegare la filosofia degli angeli di Klee a grandi e piccini. Spero di esserci riuscito!]

6 commenti:

  1. Ci sei riuscito anche con questo piccino cresciutello :D (KIRK)

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  2. Con quella testa ricurva e le sue ali appuntite, come poteva non toccarmi il cuore? Che bel volo la tua capacità di parlarne, grazie

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  3. Grazie a te sto comprendendo certi stili artistici che, nella mia ignoranza, consideravo incomprensibili.
    Sono ancora lontana dall'apprezzarli, ma almeno sto provando a vederli con occhi differenti.
    Grazie

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  4. Ci sei riuscito perfettamente ma ... u_u non è il genere di arte che piace a me :D

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  5. Dolcissimissimo scarabocchietto *__*
    che ti posso dire, in questo angelo c'è bellezza allo stato puro e io non vedo alcuna "bruttezza". Nessuno è perfetto e in questa imperfezione sta la bellezza dell'Uomo che per se stesso, per la natura del suo divenire e per il suo destino, cerca sempre di migliorarsi. E la strada è in crescendo, sempre per esseri così. Io lo so. Io ti vedo piccolo Klee (e meno male che hai detto come si legge, perchè naturalmente nella mia testa l'ho letto con la i) :D
    "Solo dove c’è il ‘non ancora’ ci sono futuro, speranza e possibilità."
    Gli angeli la sanno davvero lunga ;)

    miri

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  6. Ciao angelo piangente, chi ti scrive è l'angelo smemorato.
    Ti ricordi di me?
    Siamo nati insieme, dallo stesso tratto da due emozioni diverse che si assomigliavano.
    Mi guardi e mi sorridi e, io, lo so cosa significa quel sorriso, anche se è coperto dalle lacrime, anche se è lontano.
    Lo so, perché quel sorriso è anche il mio.
    Ho gli occhi chiusi, aspetto e la linea della mia bocca accenna un sorriso.
    Aspettavo e sei arrivato tu.
    Con le tue lacrime buone, con la tua voce, da bambino e con questa musica che è l'unica possibile per raccontare del suono di quelle lacrime.
    Sì, ti ho capito. Ti ho capito perché ti conosco, mi conosco.

    Con affetto,

    l'angelo smemorato

    http://antemp.files.wordpress.com/2009/02/angelosmemorato1.jpg

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